PERLE DI SAGGEZZA… C’ERA UNA VOLTA UN ASINO CHE INCONTRANDO LA TIGRE…

Egli fiero delle sue stupidate volle insistentemente far credere alla tigre, che l’erba era blu. La tigre insistette, macché, l’erba era verde. Incominciarono a discutere come fanno gli asini così che la tigre ebbe un’idea favolosa a dir poco. Andiamo dal Re della foresta, il leone, lui confermerà quello che io vado dicendo. L’asino fiero delle sue stoltezze no, ma stronzate annui ben volentieri, il sedicente Re avrebbe confermato il suo punto di vista no, ma la sua stronzata. Badate bene che ho detto stronzata, si si si perché gli asini sanno di essere stronzi, pur tutta via vogliono dirigere il loro pensiero. Arrivati innanzi al leone, l’asino ricevette il suo sostegno, si si si disse il leone; l’erba è veramente blu! Ecco che il somaro, tronfio ancor di più della sua stoltezza si fece grande e cantando ad alta voce ripeteva, che l’erba era veramente blu. Prima però chiese al leone di punire la tigre per l’errore madornale, il leone acconsentì e la tigre fu pesantemente punita. Restati soli la tigre volle sapere il perché della pesante punizione, quando egli sapeva benissimo che l’erba era verde. Fu così che il leone spiegò la pesante punizione ricevuta; una tigre non deve mai discutere con un asino, il tempo è prezioso e una tigre questo lo doveva sapere. All’asino avrebbe provveduto la giustizia divina e quella sarebbe stata cento volte tanto. Amen no ma alleluia si si si. Morale, non discutete più di tanto con i somari, sarebbe tempo perso no, ma di più, lasciate che cantano vittoria, il vento va dove vuole e lo sentiranno nelle ossa. Qualcuno mi potrebbe dire…